Storia di Bloody

Il 3 gennaio 2003, si presentò al canile un ragazzo riferendo che, nel novembre scorso il suo cane Bloody, un pointer bracco di nove anni, tra l'altro adottato al canile, si era allontanato da casa e non aveva più fatto ritorno.

Da quel giorno, ogni tanto si recava nei canili della zona con la speranza di ritrovarlo.

Purtroppo non aveva con sé alcuna foto del cane.

Lo accompagnai lungo le celle del canile ma, anche stavolta la ricerca non sortì alcun effetto.

Mi feci rilasciare comunque una descrizione del cane, insieme con un recapito da contattare per ogni evenienza.

La caratteristica principale di Bloody era, sin dalla nascita, un colore rosso della congiuntiva, cosa che gli aveva anche procurato il nome (blood, in Inglese, significa sangue).

Il tempo trascorse e la segnalazione relativa a Bloody rimaneva sempre tra le mie carte e nei miei pensieri.

Finalmente, l'8 marzo, un sabato, l'unico giorno che posso dedicare ad aiutare un poco questi grandi e sfortunati amici che sono i cani, durante il solito giro delle gabbie, prima di portarne qualcuno a sgambettare, mi imbattei nello sguardo "sanguinario" di un cagnolone anziano che non avevo notato finora: Infatti mi confermarono che era stato catturato pochi giorni prima..

Non avevo alcuna foto di Bloody e, dalla descrizione, me lo immaginavo con un altro aspetto; comunque, per scrupolo contattai il proprietario il quale si precipitò al canile... la reazione di Bloody nel vederlo non lasciò alcun dubbio che, dopo oltre quattro mesi, aveva ritrovato il suo compagno!!!