Mimė

 

Mimė era un piccolo incrocio di volpino anziano, raccolto per strada in condizioni tragiche  perché aveva una malattia (forse un tumore) che gli aveva deformato gli occhi e, naturalmente, tolto la vista.

Questo nostro povero amico, come quasi tutti i cani che stanno male,  se ne stava tutto il tempo nascosto perché capiva che non si sarebbe mai potuto difendere da un'eventuale aggressione.

Nei pochi giorni in cui č rimasto nel canile non siamo riusciti a tranquillizzarlo, e questo č sempre un grosso cruccio per noi.

Le condizioni di Mimė peggioravano a vista d'occhio fino a quando gli occhi, deformati all'inverosimile dall'infezione, rischiavano di scoppiare.

Fu in quel momento che il veterinario del canile decise di mettere fine alle sue sofferenze.

Mimė se ne andato con la paura addosso, senza che una carezza potesse trasmettergli un po' di conforto e di serenitā.

Ora,nel ricordo di Mimė, ci prodighiamo ancora pių per cercare di infondere nel cuore di cani malati, feriti e terrorizzati quella fiducia che tanti hanno perso nell'uomo.

E' fantastico vedere il cambiamento di un cane spaventato che riacquista poi fiducia nell'uomo:

La prima volta che viene portato fuori dal box č terrorizzato, cammina con la coda tra le zampe, la testa abbassata e le orecchie indietro ma poi, con il protrarsi degli incontri e vedendo che riceve coccole, carezze e bocconcini si rilassa ed assume altri atteggiamenti palesemente tranquilli, si lascia coccolare adagiandosi a terra, pancia all'aria e con gli occhi chiusi, come per memorizzare tutto e ricordarselo quando tornerā nella solitudine della sua gabbia...