inserimento: 7 gennaio 2007
ultimo aggiornamento: 7 gennaio 2007

C h i c c o  Pomezia, dicembre 2006

Ho incontrato per la prima volta Chicco mercoledì 3 gennaio 2007.

Ero passato al canile per vedere come stava Laila, una giovane cagnolina infortunata, e, quando sono arrivato su, ho saputo che era arrivato un cagnolino, che aveva probabilmente smarrito il suo compagno umano.

filmato Chicco che passeggia formato AVI (30" - 4 MB) formato WMV (30" - 1,6 MB)
filmato Chicco che si lascia carezzare formato AVI (22" - 2,5 MB) formato WMV (22" - 1,3 MB)
filmato Chicco che salta formato AVI (13" - 1,2 MB) formato WMV (13" - 850 KB)

Questo piccolo, per il suo aspetto e, soprattutto per la sua aria timorosa, mi ha ricordato moltissimo una cagnolina che, dopo 8 (OTTO!!!) anni di canile è stata recentemente adottata da una splendida veterinaria. La cagnolina si chiama Chicca ed io, con molta fantasia, ho chiamato Chicco il nostro amico.

Chicco indossava due collari: uno antipulci nero della Friskies (Friskies Control) ed uno rosso di stoffa (pure di misura superiore al necessario).

L'età apparente è di 3/4 anni, infatti ha il colletto dei canini superiori leggermente ingiallito.

Come si vede dalle foto, Chicco è un simil volpino, di taglia piccola, di colore nero focato, con la coda apparentemente più corta del normale.

Prima di entrare nel suo box sono stato avvertito che "il piccolo morde", ma solo quando si tenta di mettergli il collare...

Sono quindi entrato ed ho dapprima cercato di stabilire un rapporto di fiducia con lui: gli ho offerto qualche boccone di carne, che lui ha inizialmente rifiutato

Poi ha iniziato a mangiare ma solo se lo lasciavo a terra...

Infine ha accettato di prendere il boccone dalle mie mani e le ha annusate incuriosito.

Siccome  era la prima volta che ci incontravamo e lui appariva molto intimorito non me la sono sentita di provare a portarlo fuori mettendogli il collare (Valerio, il nostro decano, mi aveva anche riferito che lo aveva già portato fuori ma che aveva penato non poco per togliergli il guinzaglio perché il piccolo reagiva..)

Ho quindi salutato Chicco e, nella mia mente, gli ho dato appuntamento al sabato successivo, 5 gennaio.

Nei due giorni seguenti Chicco ha continuato ad uscire sotto le cure dei miei colleghi che si recano quotidianamente al canile.

Vai alla cronaca di sabato 5 gennaio 2007 (alcune righe più sotto, in questa pagina)

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sabato 5 gennaio 2007

Finalmente, sono tornato in canile, Laila era già stata assistita da Patrizia e quindi io sono tornato nel box di Chicco.

Abbiamo ripreso confidenza, Chicco ha accettato ancora dei bocconi dalle mani...

Ho provato a giochicchiare con la corda cercando di incuriosirlo e sperando di convincerlo ad accettare che gli fosse messa intorno al collo (non fa piacere a nessuno sentirsi legato ed a me fa male vedere cani in questo modo, ma tante volte è per il loro bene)

Dopo vari tentativi, seppur con un po' di timore e qualche tentativo di addentarmi (credo che fosse più un gesto intimidatorio che altro), Chicco ha lasciato che gli mettessi la corda al collo, anzi addirittura DUE!

Siccome la prima era troppo grossa gliene ho messa una più piccola ma poi non ho osato "smanazzarlo" per togliergli la prima...

La passeggiata che è seguita è stata invece molto bella, Chicco si è tranquillizzato, è diventato molto affettuoso, mi camminava vicino, senza bisogno che mantenessi in tensione la corda e si è lasciato  carezzare ed anche "maltrattare" nel senso che ha accettao di buon grado che giocassi con lui spingendolo con le mani, come si può vedere nel filmato.

Credo che Chicco, in capo a pochi giorni, riacquisterà la piena fiducia nell'uomo e potrà essere felicemente adottato da qualcuno che se lo meriti.

Secondo me c'è solo da fargli accettare con calma e dolcezza i cambiamenti, senza farlo agitare.

 

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Qui si vede che Chicco è ancora un po' intimorito da alcuni gesti (la mano sulla testa, per un cane, è una cosa non molto facile da accettare)

Noi umani lo facciamo come gesto di benevolenza ma per un cane è accettare una sottomissione.

Il gesto più corretto per stabilire un rapporto con un cane che si incontra per la prima volta sarebbe quello di porre la mano bassa, con il dorso rivolto verso di lui e lasciare che sia lui ad avvicinarsi per annusarla...

Quando, finita la passeggiata, l'ho riportato nel suo box, è stato come riaccompagnare un amico (purtroppo in carcere).

Chicco si è lasciato tranquillamente togliere le corde, ha accettato altri bocconcini e poi, quando mi sono allontanato, ha cominciato ad abbaiare.

 

Siccome ero entrato nel box di Laila proprio adiacente al suo, mi sono affacciato da sopra il muretto (alto un metro e mezzo) e lui, appena mi ha visto, ha iniziato a saltare! Lo si può vedere anche in un filmato!

In conclusione, aiutateci a ritrovare il compagno umano di Chicco, oppure proponetevi per offrigli una nuova opportunità!

Se vuoi altre informazioni su Chicco, scrivimi

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