Inserimento: 28 febbraio 2006
Aggiornamento: 5 aprile 2006
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Quella di Sissi è stata dapprima la triste storia di una cattura di una giovane e timorosa canina, poi è proseguita con una storia di deportazione in un canile dove l'ingresso dei volontari è ridotto al lumicino e poi si è trasformata nella triste storia di un'adozione mancata per cause non dipendenti da lei ed ora è quella di una giovane cagnolona di circa 3 anni alla disperata ricerca di un affetto per non ripiombare nell'oblio di un canile. |
Scarica la locandina con l'appello per Sissi ed affiggila dove puoi, così che la possano leggere più persone possibile... forse qualcuno potrà aiutarla! |
Come detto, Sissi è stata catturata il 28 novembre 2004 a Lariano, splendido paese vicino a Roma, famoso per il pane scuro ed anche per la solerzia con la quale manda cani in canile. Al tempo della sua cattura, insieme a Giulia e ad una terza cucciola, Sissi venne rinchiusa nel canile di Pomezia, dove presto volontariato, e dove i cani di Lariano "soggiornano" per un breve periodo prima di essere trasferiti nel canile di Palestrina, che rappresenta la fine della loro vita da liberi. Leggi il primo appello per Sissi
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Il 29 dicembre 2004 Sissi, insieme alle sue compagne
di sventura, venne trasferita nel canile di Palestrina dove è rimasta
rinchiusa per un anno esatto. In questo canile entra una sola volontaria una volta alla settimana: vi potete immaginare quindi quanto sia difficile, se non impossibile, uscire dalla gabbia anche solo per una misera passeggiata... |
Sissi, con il suo sguardo triste, mi è sempre
rimasta nel cuore, ed il mio pensiero è subito volato a lei quando, verso la
seconda metà di dicembre 2005 mi è giunta una email la quale riferiva che
una coppia di Prato cercava un cane rigorosamente nero. Li ho immediatamente contattati, inviando loro foto e descrizione della piccola ed ho chiesto e ricevuto tutte le rassicurazioni del caso.
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Sembrava una adozione fantastica, Stefania riferiva di
aver avuto altri quattro cani, di essere molto paziente con loroi, ben
sapendo cosa poteva provare un cane rinchiuso in un canile. Nel fitto scambio di corrispondenza tutto lasciava trapelare una certa sicurezza nell'affidare a lei la sorte della piccola. Una sua frase in particolare mi ha colpito: "Penso di essere stato un cane in una mia vita precedente" |
Forti di tutto questo organizzammo la liberazione di Sissi. Marcella, una mia collega volontaria, si prestò per andare a prenderla nel canile dove era rinchiusa per portarla sino in Toscana. Il tutto venne eseguito il 30 dicembre 2005
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Marcella mi ha riferito che durante il viaggio in auto, Sissi è stata una perfetta passeggera, ha solo avuto un primo, comprensibilissima attimo di paura, ma poi, vedendosi coccolata, forse per la prima volta in vita sua, si è rilassata ed ha dormito per tutto il tragitto. |
L'incontro con Stefania è stato tranquillissimo. Lei stessa ci ha riferito che, nell'ultimo tratto di strada percorso insieme, la dolcissima Sissi ha accettato carezze e bocconcini... |
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Purtroppo, nei giorni seguenti, Stefania mi ha contattato comunicandomi che, anche dietro parere di conoscenti esperti nel trattamento di cani, sarebbe stato meglio se Sissi avesse trovato una famiglia, che le potesse garantire una maggiore presenza e che, magari, avesse anche altri animali con i quali Sissi si sarebbe sentita più confortata. Stefania mi ha assicurato che, insieme a suo marito si impegnano a tenere Sissi fintanto che non riescono a trovare per lei una sistemazione ideale e, soprattutto, senza compromessi. |
Per meglio chiarire queste cose ho chiesto a Stefania di inviarmi una lettera che avrei pubblicato, nella quale lei stessa mi spiega le ragioni di questa decisione. Di seguito riporto la sua lettera, insieme a foto fatte alla piccola tra fine marzo ed i primi di aprile 2006.
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Sissi, è una "cagnona" affettuosa, ma molto timorosa della vita, nessuno le ha mai insegnato cosa significhi essere coccolati, accarezzati, presi in braccio... Da quando l'abbiamo tirata fuori dal canile, con molta pazienza e calma, stiamo facendo un lavoro di reinserimento alla vita normale, per vita normale intendiamo al fatto di fidarsi delle persone, delle carezze, delle voci, e di avere fiducia sulla sua futura famiglia. |
Il fatto che noi
non la possiamo tenere, è proprio dovuto a questo, lei è un cane che ha bisogno di compagnia, di stare sempre con qualcuno,
perché
lei continua ad avere paura di essere abbandonata. Con Sissi si può camminare tranquillamente e lasciarla libera dal guinzaglio perché lei non si sposta di un millimetro, ama la compagnia degli altri animali, di qualsiasi specie siano, viaggia in macchina senza problemi, e adora essere accarezzata sul pancione prima di addormentarsi la sera... le piace il contatto, è come un senso di sicurezza per lei, che il suo padrone, o che le persone delle quali lei si fida, siano li al suo fianco, e non l'abbiano abbandonata ancora una volta... |
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E' una golosona, mangerebbe di tutto, e per questo bisogna tenerla un pò a dieta, o tende a diventare una specie di portaerei... le piace passeggiare e anche fare qualche corsetta qua e la... ma il tutto con calma e relax... Io non posso tenerla perché purtroppo vado a lavoro alle 8 del mattino e torno alle 8 di sera, e per lei stare sola tutte queste ore è impensabile.. ora ci siamo organizzati in un certo modo, durante la settimana me la tiene una famiglia tipo pensione, e i fine settimana dal venerdì alla domenica sta con me... purtroppo io voglio cercare di darle una vera famiglia che stia con lei sempre, tutta la settimana, che la ami, e che le faccia vedere e capire che la vita non è un canile, non sono botte, non è maltrattamenti, ma è coccole, affetto, giochi.... |
Se qualcuno può aiutarci a dare a questo cane stupendo una possibilità di vita migliore di quella che noi le stiamo dando ora, ve ne saremo grati... noi non vogliamo riportarla al canile, per nessun motivo al mondo, e se non riusciremo a trovargli una famiglia, continueremo così.. .. Grazie Stefania |
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