Inserimento: 17 novembre 2003
Aggiornamento: 28 febbraio 2006

T o m m y  - catturato a Pomezia, il 14 novembre 2003


La prima foto scattata a Tommy

La vera storia di questo cagnolino potrebbe raccontarcela solo lui, e quindi resterà chiusa per sempre nel suo piccolo cuore di cane fin quando noi uomini, arroganti  dittatori del mondo, impareremo un po' più di umiltà e di rispetto per questo e per tutte le creature che lo popolano.

Forse allora quel giorno riusciremo anche a trovare un linguaggio comune con i nostri compagni di viaggio.
 

Vai alla seconda pagina dedicata a Tommy ed ai suoi compagni che ha avuto in questi anni di canile...

Tommy, ovviamente, è un nome di fantasia che ho dato a questo simpatico cagnotto pieno di voglia di vivere, che è stato trovato la sera di venerdì 14 novembre 2003, a Pomezia, per la precisione in corrispondenza dell'incrocio tra via Varrone e via del Mare.

Tommy aveva sicuramente un compagno umano perché indossava un collare di cuoio marrone che si vede anche nella foto a lato.


altra foto ripresa poco dopo il ritrovamento


Tommy, appena entrato in canile

E’ di taglia media, di colore fulvo chiaro, con petto e piedi bianchi, ed oltre al fatto del collare, anche a giudicare dall’aspetto curato ed al carattere socievole, sembra evidente che avesse un compagno umano.

Tommy era anche abituato ad andare in auto, l'ho potuto vedere di persona molte volte, infatti, quando lo faccio sgambettare per il canile, ogni volta che vede un'auto aperta è un lampo vedercelo saltare dentro!

Oltre al carattere dolce ed affettuoso con l'uomo, Tommy è anche privo di qualsiasi aggressività nei confronti dei suoi simili, anzi la sua ingenuità e bontà l'ha portato alcune volte a subire delle ferite anche gravi da parte di qualche compagno di sventura più "manesco".

Il mio affetto per Tommy è stato immediato, anche perché, appena trovato, quel 14 novembre 2003, nell'intento di evitargli la fine nel canile, ho tentato di farlo stare in un asilo temporaneo ed ho cercato di rintracciare il suo "compagno umano", affiggendo locandine nella zona e pubblicando la sua foto in Internet.


Tommy
, nel periodo di convalescenza. Si notano i segni dell'aggressione...


...
il forte stato di depressione fisica

Purtroppo tutto questo non ha dato l'esito sperato e per Tommy si sono aperti (e richiusi dietro le sue spalle) i cancelli del canile.

Tommy ha sofferto moltissimo appena entrato in canile, anche se è stato inserito in un recinto  piuttosto grande, in compagnia di altri poveri reclusi, ed ha continuato ad abbaiare e guaire in modo straziante, fino a perdere quasi del tutto la voce.

A questo si è aggiunto il fatto che, il 5 di marzo 2004, ha subito un'aggressione dai suoi compagni di sventura che lo ha ridotto in fin di vita.
 

Tommy, ha trascorso alcuni giorni nei quali si è temuto per la sua vita, non tanto per la gravità delle ferite, che sono state prontamente curate ma, soprattutto, perché si era lasciato andare senza reagire alle cure.


 


...ed il suo bisogno di libertà!


per giorni abbiamo veramente penato per la sua sopravvivenza...

Le ferite sono guarite e non hanno lasciato segni, se non quelli, profondi, nella sua anima di povero essere innocente che si è trovato abbandonato e rinchiuso in un posto assurdo: un carcere per degli innocenti!

 

Tommy venne quindi trasferito in un box insieme a Jerry, un simpatico setter anziano, anche lui vittima di un'aggressione.

Dopo di questo,  ha iniziato lentamente a riprendersi ed ha ricominciato a guaire con la sua  inconfondibile voce roca ed con uno sguardo interrogativo di chi non comprende perché deve vivere segregato in due metri quadrati, quando fuori c'è tanto spazio....


Tommy
, rinchiuso nella gabbia, urla tutta la sua disperazione


alcune foto di Tommy, dopo l'aggressione del 5 marzo 2004

Nel novembre 2004 Jerry, che era ammalato di leishmania, venne adottato da alcuni volontari e ricoverato in una pensione con la speranza di poterlo curare con maggiore efficacia di quella che un canile può offrire.

 

Purtroppo le cure non sono state sufficienti per salvarlo ed il suo cuore si è fermato nella notte del 15 novembre 2004.

 


qui, con Jerry, povero setterino deceduto il 15 novembre 2004


finalmente dopo un po' ha ricominciato a mangiare...

Dopo la partenza di Jerry, Tommy venne trasferito nel box151 in compagnia Lisa, una timidissima cagnetta di colore beige.

Ma la sua insofferenza alla prigionia gli ha provocato vari problemi, come ferite procurate negli urti contro le grate, e crisi di colite emorragica verosimilmente dovuti allo stress.

Proprio in seguito ad uno di questi eventi più forte degli altri il povero Tommy ha subito un forte dimagramento in seguito al quale ne abbiamo chiesto ed ottenuto il trasferimento nella sezione "sanitaria" del canile, perché potesse essere rimesso in condizioni decenti.


...fino a riprendere tono e vitalità


Tommy
ama molto rotolarsi nell'erba....immaginate come può sentirsi in una gabbia!!!

Questo fatto ha rappresentato l'ennesima separazione di Tommy dalla sua compagna di cella  che, rimasta sola, è stata successivamente trasferita in un altro box.

Apro una parentesi nel mio lungo monologo dedicato Tommy per spendere qualche parola a favore di Lisa, questa dolcissima e spaventatissima compagna del box151: uno dei doveri che sento di più andando al canile è proprio quello di cercare di aiutare creature come lei,


questa è Lisa, la timorosa cagnolina del box151 che è stata, per alcuni mesi, compagna di Tommy


Lisa è molto spaventata dall'uomo...

spaventate dalla  terribile esperienza della cattura, dall'essere gettati dentro un furgone buio ed infine rinchiusi in un posto che potrebbe essere descritto come un girone infernale, caratterizzato da grida ed urla, che in questo caso sono abbai, ringhi e guaiti di povere creature disperate.

 

Quello che reputo uno dei doveri principali di un volontario è proprio il dedicarsi a tranquillizzare queste anime, renderle consce del fatto che non tutti gli uomini sono loro nemici e portarle nella situazione psicologica che, in caso di sempre auspicabili possibilità di adozione, questa possa essere effettuata tranquillamente con buone prospettive di riuscita.


...ed avrebbe bisogno di qualcuno che la facesse ricredere


per settimane è rimasta nascosta nella sua cuccia...

Ecco, se qualcuno che mi legge, volesse dedicarsi a questa creatura in particolare, potrebbe contattarmi, venire al canile quando vuole e provare a conquistare la sua fiducia: sarebbe come ridarle una possibilità di vita!

Clicca qui per avere altre informazioni su Lisa

 

 

Qui puoi scaricare alcuni filmati di Tommy, sia in formato AVI (leggermente migliore) che in formato WMV (Windows Media Player):
  1. Tommy   
  2. Tommy e Principessa  
  3. Tommy e Ambra 
  4. Tommy e Ambra   
  5. Ambra e Tommy
25"
30"
30"
30"
30"
AVI 5,0MB
AVI 4,5MB
AVI 4,0MB
AVI 4,5MB
AVI 3,5MB
WMV 1,4MB
WMV 2,6MB
WMV 1,8MB
WMV 1,9MB
WMV 1,8MB
Se vuoi altre informazioni sul "disperato" Tommy, inviami una e-mail

La mia speranza è sempre stata che il compagno di Tommy, che lo ha smarrito prima del 14 novembre 2003, possa riconoscerlo e riprenderlo con se, anche se non nascondo il sospetto che, in realtà, lo abbia abbandonato...


la vita dietro le grate è difficile


Ogni auto aperta è luogo di esplorazione

 

 


Tommy con Ambra, nuova compagna del box088


Tommy è sempre molto affettuoso...

 

 


...ed anche molto curioso...


Sa convivere con tutti...

 

 


... basta che siano buoni con lui...


... un cane che ride?...

 

Tommy, a volte, rischia grosso nell'avvicinarsi troppo alle altre gabbie dove sono rinchiusi altri disperati...


La sua curiosità gli fa rischiare qualche graffio...

 

 

 

 

 

 


Un incontro con Sisley, dole canetta del box063


...un incontro con una persona che ha adottato un'altra canetta...

 

 


Tommy apprezza molto le carezze...

 

 

 

 

 


Tommy e Ambra


La sua vita non può finire dietro le sbarre...

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Se vuoi altre informazioni su Tommy, scrivimi

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