inserimento: 25 agosto 2005
ultimo aggiornamento: 5 aprile 2006

S p i l l o

A D O T T A T O ! ! ! !

E' oramai passato un mese da quella sera del 4 marzo 2006 quando, verso le 19:30 ho ricevuto la telefonata di Giorgia che mi informava che Spillo era stato portato in una casa vera!

Nei giorni seguenti Giorgia si è incontrata più volte con la persona che mi ha donato questo regalo speciale offrendo a Spillo la possibilità di ricevere e dare un affetto sincero, senza dover mendicare una carezza di sfuggita rubandola ad altre centinaia di disperati.

La persona che ha adottato Spillo ha espresso il desiderio di non rendere pubblico la sua identità, ma resta comunque in contatto con noi e ci mantiene aggiornati sugli sviluppi di questa nuova convivenza che spero doni a tutti tanta serenità.

Ora Spillo che, devo confessare, è stato ed è tuttora uno dei miei "cocchi", si è trasformato in uno sprone che ci spinge a continuare con decisione nell'aiutare tanti sfortunate anime che hanno la sola colpa di vedere nell'uomo un amico...


Sabato 14 gennaio 2006: Spillo è ora a Milano, ospite in una pensione dove sarà curato e coccolato, in attesa di trovare per lui una famiglia affettuosa. Leggi gli aggiornamenti
Grazie all'interessamento di tante persone, la storia di Spillo è stato diffusa dappertutto tanto da finire sulla stampa e addirittura in TV:
  • un appello per Spillo sarà presente sul prossimo numero di STOP, in edicola dal giorno 8 dicembre 2005
  • la redazione di Licia Colò mi ha contattato e martedì prossimo, 6 dicembre, porteremo Spillo nei loro studi per registrare un appello per promuoverne l'adozione.

L'appello per Spillo è andata in onda oggi, 8 dicembre 2005 nella programma Animali&Animali e... di Licia Colò su RAITRE

scarica la registrazione della puntata (5' - 13MB)

Spillo

Spillo è stato preso ad Anzio il 26 ottobre 1999, quasi sei anni fa...

La sua data di nascita presunta è il 1998, per cui dovrebbe avere almeno sette anni.

E' stato tatuato con il codice RMH13524

 

Questa è la prima foto che ho scattato a Spillo, il 12 aprile 2003, nel box070 dove era rinchiuso

Un'altra delle prime foto scattate a Spillo, l'11 luglio 2003

 

Il mio primo incontro ravvicinato con Spillo, a parte quelle prime fotografie, risale al 27 settembre 2003.

Quel giorno venne per la prima volta al canile Davide, figlio di Simona, una mia amica mancata di recente; c'era quindi da affidargli un cane che non mostrasse alcun segno di aggressività e che non riservasse sorprese.

Una collega volontaria mi consigliò di prendere i due pastori tedeschi del box070 e quindi portai fuori Spillo insieme a Luna.

Spillo e Luna erano una bella coppia, entrambi tranquilli ed affiatati, tanto che Davide arrivò al punto di condurli entrambi a spasso nel comprensorio.

Spillo, fra Luna e Davide

A questo punto divago un attimo per un ricordo di Luna.

Luna venne adottata poco tempo dopo da una famiglia di Pomezia ma purtroppo per lei la speranza di una vita migliore che le facesse dimenticare le brutture di un canile si è infranta contro un tumore che se l'è portata via dopo circa un anno.

 

 

 

Spillo è il cagnotto in secondo piano, qui con Luna

Dopo l'adozione di Luna, Spillo cambiò vari compagni di cella.

I motivi per i quali vengono effettuati questi cambiamenti in un canile possono essere molteplici, i più ricorrenti sono:

  • incompatibilità di carattere tra i reclusi;
  • malattia di uno di questi che richieda il trasferimento nel settore sanitario con conseguente occupazione della cella lasciata vacante;
  • adozione (l'eventualità che ci auguriamo sempre!!!)
  • decesso (quello che non ci auguriamo mai...)

 

Spillo ed un nuovo compagno, l'8 novembre 2003

 

Personalmente non ebbi più molte occasioni di portare fuori Spillo, ma spero lo abbiano fatto i miei compagni volontari.

Il 9 ottobre 2004, passando davanti al box054 che, nel frattempo era diventato la sua cella di prigionia, mi accorsi che la pupilla del suo occhio destro era diventata bianca.

Subito lo comunicai alla veterinaria la quale mi riferì che avrebbe provveduto a sottoporre Spillo a delle terapie.

 

 

Spillo nel box070, sempre l'8 novembre 2003

29 novembre 2003

7 febbraio 2004

Tra i vari compagni di prigionia di Spillo ci fu anche  Wanda, una simpaticissima meticcia (si può dire?) pit bull.

La convivenza tra i nostri due amici si protrasse per un po' fino a quando pure Wanda venne adottata da due ragazzi...e Spillo rimase di nuovo solo..

 

Spillo con Wanda, il 2 maggio 2004

 


 

I mesi passarono ed insorsero altre realtà che non mi permisero di seguire Spillo per come si doveva.

Arrivammo così alla bruttissima giornata dell'11 giugno 2005 quando,  passando davanti al box054 di Spillo, lo vidi rannicchiato sulla sua pedana, indifferente a tutto quello che lo circondava.

Mentre i suoi compagni abbaiavano e mi venivano incontro lui restava apatico ed immobile.

Pensai che stesse male, così entrai nel box, provai a chiamarlo e, quando si voltò verso di me alzando la testa provai una rabbia tremenda: Spillo aveva entrambi gli occhi senza vita  ERA DIVENTATO CIECO!!

  Segnalai, senza molte speranze, l'evoluzione infausta del suo stato di salute alla direzione sanitaria del canile e chiesi il permesso di portare Spillo presso uno specialista per vedere se fosse possibile aiutarlo in qualche modo.

La vet del canile mi procurò un appuntamento con un oculista che venne fissato per venerdì 15 luglio 2005.

Da alcuni mesi si stanno svolgendo dei lavori lungo la strada di accesso al canile per cui, a volte, bisogna lasciare l'automobile a più di 500 m di distanza e percorrere l'ultimo tratto a piedi.

Così è stato anche quel 15 luglio.

Questo prologo mi è utile per  ribadire ancora una volta l'assoluta docilità di Spillo:

anche quel giorno, dovetti lasciare l'automobile a circa mezzo chilometro dal canile e, passando in mezzo a ruspe ed operai con martelli pneumatici arrivai fin dove mi stava aspettando Spillo.

Lui, che entrò nel canile quasi 6 anni fà, quando era un cucciolo di meno di un anno, e dal quale non è mai più uscito, si lasciò condurre su quel tratto di strada frequentato da macchine rumorose, camminando tranquillamente al mio fianco, con la sola rassicurazione di una carezza...

Arrivati all'auto e mi si presentò la necessità di farlo salire nel bagagliaio posteriore.

Dovendo prenderlo in braccio, devo confessare che, per sicurezza, gli bloccai il muso con un legaccio ma tutto quel che avvenne poi mi dimostrò che fu un eccesso di precauzione...

 

Durante il tragitto, per complicare ancor di più le cose trovammo la statale Pontina bloccata a causa di alcuni incendi e quindi restammo fermi per quasi un'ora e mezzo.

Pur tenendo l'aria condizionata al massimo la temperatura nell'abitacolo non era delle più confortevoli ma il nostro sfortunato amico si comportò splendidamente.

Finalmente arrivammo ad Aprilia, dove c'era lo studio veterinario e Spillo venne subito sottoposto a visita.

Come temevo la diagnosi fu di Glaucoma primario con conseguente cecità irreversibile...

Il glaucoma, come per l'uomo, è dovuto ad un abnorme aumento della pressione del liquido che riempie il globo oculare.

Questo provoca dolore e, se non curato adeguatamente e con sollecitudine può portare al distacco del cristallino dalla propria sede, con conseguente cecità permanente, proprio come è accaduto a Spillo.

Come terapia tesa a risparmiargli il dolore il veterinario mi consigliò di instillare quotidianamente negli occhi di Spillo delle gocce di Xalatan, un collirio che ha la funzione di abbassare la pressione oculare.

All'uscita dallo studio feci fare a Spillo una breve passeggiata in un giardino pubblico, forse la prima della sua vita e questo mi fece riflettere su come noi distruggiamo l'esistenza di tanti esseri innocenti rinchiudendoli fra quattro pareti solo perché disturbano.

La triste realtà dei canili non esiterebbe o perlomeno sarebbe notevolmente ridimensionata se solo ci fosse più attenzione da parte di tutti, privati cittadini ed istituzioni.

I primi potrebbero evitare di far fare al proprio Fido interminabili cucciolate per poi riempire il mondo di cuccioli che nessuno vuole.

I secondi potrebbero intraprendere delle serie campagne di sterilizzazione delle popolazioni di cani randagi, lasciandoli liberi di vivere nel loro ambiente e considerare la cattura solo nei casi di comprovata pericolosità o di oggettiva pericolo per la salute del cane.

Il canile dovrebbe essere per i nostri amici solo una sistemazione temporanea che funga da base per un'adozione.

Queste sono altre foto della passeggiata di Spillo...

 

 

Scarica e visualizza alcuni filmati di Spillo (ognuno della durata di circa 30" con dimensioni di 4,5MB)

  • Spillo1 (nel suo box054, il 2 luglio 2005)
  • Spillo2 (passeggiata dopo la prima visita oculistica, il 15 luglio 2005)
  • Spillo3 (passeggiata dopo la prima visita oculistica, il 15 luglio 2005)
  • Spillo4 (nello sgambatoio del canile, il 23 luglio 2005)
 

Tornando a Spillo, finita la breve passeggiata dovetti riportarlo al canile nel suo box.

Il giorno successivo alla visita Spillo venne trasferito nel reparto sanitario del canile per  iniziare la terapia con lo Xalatan, cosa che ha fatto per circa un mese per poi essere sospesa.

Questa terapia dovrebbe essere protratta per periodi molto lunghi, se non per sempre, come sanno tutte le persone sofferenti di glaucoma, ma Spillo è un cane rinchiuso in un canile e quindi per lui non c'è questa possibilità.

Nel mese di agosto a Spillo venne affiancata una dolcissima cagnolina con un occhio offeso che ho chiamato Sarina.

La convivenza tra Spillo e Sarina è andata avanti tranquilla fino al mese di settembre quando entrambi vennero spostati dal box sanitario in un recinto abitato da altri tre o quattro reclusi.

 

 

Spillo, il 3 settembre 2005, insieme con Sarina, la sua nuova compagna

Spillo,con Sarina,  il 17 settembre 2005, ora sono insieme ad altri cagnolini nel recinti CE4A

Due foto dedicate alla piccola Sarina. Si nota che il suo occhio sinistro è irrimediabilmente compromesso.

 

Comunque, in seguito ad una visita oculistica alla quale l'ho fatta sottoporre nel settembre 2005 è risultato che l'occhio sinistro di Sarina si è offeso in seguito ad un trauma e, se non altro, non c'è da temere per l'altro.

Ora sono nel recinto CE4A, dove purtroppo entrambi non vivono bene; specialmente per la piccola Sarina la vita non è facile perché una sua nuova compagna a volte la maltratta.

 

 

Quando passo davanti al loro recinto Sarina mi vede da lontano e subito si avvicina alla rete, chiamandomi con un guaito tristissimo. Spillo, che passa il tempo accoccolato nella "posizione della Sfinge" appena sente il mio richiamo si avvicina subito pure lui per prendersi una dose di carezze e sperando che io lo faccia uscire da li dentro...

Ultimamente Spillo è stato sottoposto ad una visita di controllo che ha confermato la necessità di applicare le gocce di Xalatan.... ma la cosa di cui il nostro piccolo avrebbe più bisogno è una famiglia affettuosa che lo accolga con se e che non gli faccia mai mancare il proprio affetto.

Adottare un cane cieco è, senza dubbio, è un atto d'amore che però deve essere compiuto da persone consce della sua importanza  e non deve essere fatto sull'onda emotiva di vedere un essere così indifeso.

A marzo 2005 Eliana, una "fortissima" ragazza di Roma ha adottato da noi un altro cane cieco, Argo, che ha poi ribattezzato Leon. Lo scorso ottobre è tornata in canile... ed ha adottato anche Micia, la compagna di box di Argo!!!

Ho da poco parlato con Eliana che si è dichiarata ben felice di mettere la sua esperienza a disposizione di chiunque volesse salvare Spillo dal canile che è già tanto buio per un cane normale ...

Pensando alla convivenza di Spillo con Sarina ed anche alla storia di Argo/Leon, Eliana e Micia credo che forse, una soluzione ottimale per un cane cieco è che gli venga affiancato un cane vedente, a condizione che  vadano d'accordo.

se vuoi altre informazioni sul nostro sfortunato amico scrivimi
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